Nella splendida cornice del salone delle feste di Palazzo Zuccaro, al numero 329 della Via Vittorio Emanuele di Agira, (attiguo alla centralissima Piazza Garibaldi), storica dimora dei Baroni Zuccaro di Cuticchi e di Sant’Andrea, si è inaugurata venerdì scorso, 4 ottobre, la mostra intitolata “LA MODA AGIRINA NEL TEMPO”.
L’evento vuole essere un omaggio al talento delle straordinarie sarte di Agira che, nel periodo compreso tra la fine della seconda guerra mondiale e i primi anni ottanta, quando inesorabilmente il lavoro artigianale fu costretto a cedere il passo al pret à porter e alla produzione sartoriale industriale, si distinsero in tutto il circondario per la loro abilità e la raffinata bravura nel realizzare abiti di alta classe.
La mostra, nata da un’idea della dottoressa Silvana Pettinato e della signora Eliana Cacciato Insilla, è stata organizzata e realizzata dalla Pro Loco di Agira diretta dalla signora Melina Pagano. Dopo una breve introduzione di Salvatore Rocca, un viaggio nella memoria tra storia e nostalgia, dedicato alla descrizione dell’artigianato sartoriale dell’epoca, alle sue protagoniste e a tutto l’indotto socioeconomico che attorno ad esso si muoveva, si è passati al clou della serata, una sfilata di moda.
Nel salone, gremito in ogni ordine di posti, presentate con non comune spigliatezza da Carmen Amendolia, affiancata da Gioachino Colombrita che, da esperto conduttore qual è, ha scelto la musica più adatta a ciascun abito, si sono avvicendate ventitre modelle, scelte tra le ragazze e le signore del luogo. Con un portamento e una grazia non inferiori a quelli delle modelle professioniste, esse hanno presentato cinquanta abiti d’epoca appartenuti ad altrettante signore agirine. Otto abiti da sposa, realizzati sempre dalle raffinate sarte agirine, hanno chiuso la sfilata.
Ospiti il sindaco di Agira, on.le avv. Maria Gaetana Greco e il dottor Giuseppe Ferrigno, preposto della locale agenzia della “BBC La Riscossa” di Regalbuto, che hanno elargito un piccolo contributo per organizzare l’evento.
Entrambi non hanno mancato di sottolineare la grande valenza storico culturale della manifestazione e come essa si innesti a pieno titolo nei numerosi spettacoli che in questo periodo si stanno realizzando ad Agira, da quando cioè la nostra città è stata meritatamente inserita nel ristretto club de “I Borghi più Belli d’Italia”.
Nel corso della serata Orazio Lupo e Pietro Torregrossa, un duo di tastiere e voce molto noto ad Agira, si sono gratuitamente esibiti dal vivo in alcuni brani degli anni settanta e ottanta. Tutta la manifestazione, ripresa dal signor Vincenzo Galati Rando, è stata seguita in diretta sui social ed ha riscosso un notevole successo in termini di visualizzazioni e di gradimento.
La mostra, un angolo del quale è stato dedicato a Carmelo Tedeschi, il talentuoso stilista agirino prematuramente scomparso quest’anno, resterà aperta fino al prossimo sabato 12 ottobre: la mattina dalle 10,30 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 17,30 alle 20,30.
Per molti, oltre che per ammirare gli abiti esposti, potrebbe essere l’occasione per una scoperta o riscoperta di Agira, un paese ricco di storia e di panorami veramente mozzafiato.
Salvatore Rocca